Progetto “Vis-a-vis”
Il Progetto Vis-à-Vis vuole sostenere le persone con disabilità (PcD) e i loro Caregiver, e a monte sono individuabili obiettivi diversificati: l’utenza ha un forte bisogno di socialità e di supporto al mantenimento delle abilità fino e grosso motorie, i famigliari esprimono il bisogno sia di aiuto pratico che di supporto emotivo.
Cura e ascolto in un ambiente protetto e socializzante sono dunque gli obiettivi individuati tenendo conto anche dell’innalzamento dell’età anagrafica delle PcD; stiamo infatti assistendo ad una nuova longevità della disabilità adulta che impone una rimodulazione degli obiettivi in relazione ai bisogni che sono mutati nel corso degli anni.
Per i caregiver è di importanza poter favorire il supporto psicologico adeguato creando momenti dedicati di ascolto e di supporto emotivo aiutando la persona a sviluppare risorse per affrontare le fatiche quotidiane; oltre che fornendo supporto materiale con la presenza e l’aiuto pratico e offrendo occasioni di incremento degli aspetti relazionali che può portare ad un miglioramento nel vivere l’alterità.
Nel concreto sono state ideate delle attività specifiche:
– Laboratori esperienziali e didattici presso la fattoria didattica “La volpe sotto i gelsi” di San Vito al Tagliamento (PN) che è un progetto di inclusione della Cooperativa “Il Piccolo Principe”
– ascolto psicologico per gli utenti presso la sede residenziale de “La Pannocchia” OdV
– sostegno domiciliare per le famiglie e gli utenti diurni che vivono particolari situazioni di fragilità
– uscite sul territorio per PdC e per i famigliari coadiuvati anche dalla presenza dei volontari
– un soggiorno ad Arta Terme per n° 18 persone famigliari compresi, caratterizzato da attività diversificate come brevi passeggiate conformi alle possibilità dell’utenza, laboratori sulle erbe aromatiche e piante locali, laboratorio di cucina, accesso alle cure termali
I risultati attesi sono individuabili in un mantenimento delle abilità fino e grosso motorie acquisite e in un incremento del benessere psicofisico dell’utenza e dei rispettivi nuclei famigliari.

La molteplicità di interventi di carattere didattico, supportivo, assistenziale e ludico-evasivo favorirà da un lato l’inclusione sociale ed il rafforzamento delle relazioni, dall’altro l’acquisizione di specifiche competenze per incrementare le autonomie personali. La scelta di esplorare realtà locali risponde alla necessità di rafforzare i legami e rendere effettiva l’integrazione delle PcD con il proprio territorio di appartenenza creando rapporti che possono durare nel tempo nel tentativo di costruire una rete tra diversi attori territoriali.
Il progetto è stato realizzato grazie alla concessione del contributo della Regione Friuli Venezia Giulia – CONTRIBUTI IN FAVORE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE di cui al D.lgs. 117/2017 per lo sviluppo di progettualità in attuazione delle disposizioni dell’articolo 8, commi da 31 a 33bis, della L.R. 27 dicembre 2019, n. 24 e Regolamento emanato con D.PReg. n. 0102/Pres. del 31 luglio 2020. – Annualità contributiva 2024