Mandi Lisetta, giovedì 30 aprile ci hai lasciati.
Te ne sei andata in silenzio, in punta di piedi, e con la leggerezza che distingueva i tuoi movimenti sei volata via, quasi ad evitare qualsiasi clamore che potesse creare turbamento al nostro ambiente.
Ora non ti vedremo più arrivare al mattino, non verrai a salutarci, a condividere colazioni, merende, a festeggiare i compleanni, ad organizzare attività e feste.
Non ci rivedremo, eppure qui tutto continuerà a parlare di te, dell’impegno, della tenacia, della disponibilità, ma soprattutto della materna dedizione con cui ti dedicavi alle persone fragili, bisognose di cura e attenzione, sempre attenta al loro benessere, alla loro serenità e al sollievo delle famiglie.
Ti piaceva definire “Focolare domestico” questa grande casa luminosa e accogliente che tu e Claudio avete sognato, progettato e costruito amministrandola poi per molti anni.
Oggi questo focolare ha perso il suo “angelo” e anche tutti noi, insieme a Claudio e Annalisa, ci sentiamo orfani della tua autorevole presenza. Ci resta l’esempio e uno scrigno di ricordi che il tempo potrà forse scolorire, ma non cancellare. Serberemo nel cuore il tempo e il cammino fin qui condivisi nella prosecuzione di questo Progetto divenuto realtà.
Potremmo spendere fiumi di parole su di te, ma preferiamo affidare la tua immagine a questi versi che la racchiudono e la rappresentano con essenzialità offrendoci il calore della tua presenza.

Se fossi una cosa
mi piacerebbe essere un lumino,
una piccola stilla di luce
protetta contro il soffio dei venti.
Una goccia di luce aperta a tutti,
che illumina poco da sola,
che riscalda poco da sola.
 
Una luce senza pretese
che consuma se stessa.
 
Un po’ di luce
che assieme ad altre piccole luci
può suggerire un cammino.
 
Vorrei altre piccole luci unite alla mia
per creare uno spazio luminoso
che porti a una meta.
Mi piacerebbe
avere ancora un po’ di tempo
per vedere l’inizio
ma, se non sarà possibile,
esaurito il mio tempo,
vorrei poter restare nella memoria
come una goccia di calore
intorno al loro cuore
ed illuminarne il futuro.
 

Grazie!
La tua Associazione